Nei cani adulti i disturbi gengivali sono frequenti, possono iniziare con il formarsi della placca, una sostanza appiccicosa che si crea per deposito batterico sulle superfici dei denti. La placca attira verso di se e trattiene le particelle di cibo e se non rimossa nell’arco di alcuni giorni incomincia a indurire formando il tartaro, quel deposito bruno e ruvido sui denti.

I batteri presenti nella placca e nel tartaro attaccano le gengive provocando un’infiammazione che via, via col tempo e con il sempre maggiore accumulo, coinvolge anche tutte le altre strutture del dente, arrivando in casi estremi anche a determinarne la caduta.

Come si capisce se il cane soffre di disturbi gengivali?
Spesso il suo comportamento è meno vivace, meno socievole e perde la voglia di giocare e soprattutto di rosicchiare; non pensare subito che il tuo cane stia invecchiando potrebbe essere invece un segno di sofferenza ai denti e alle gengive.

Il cane può sembrare restio a farsi toccare la bocca, altro probabile segno di sofferenza gengivale.

L’alitosi potrebbe essere un’altra conseguenza di una malattia gengivale anche il sanguinamento è un campanello di allarme quando i batteri contenuti nella placca aggrediscono la gengiva provocano infiammazione e appunto sanguinamento successivo.

Abitua il tuo cane fin da cucciolo a farsi pulire i denti ma attento a usare il giusto dentifricio, vi sono anche prodotti che mischiati al cibo diminuiscono al formazione di placca (potete sempre parlarne con i il vostro veterinario).

Fai attenzione anche ai giocattoli che gli dai: ossi, pietre, bastoni frisbee, giocattoli duri di nylon e palline da tennis possono danneggiargli i denti e le gengive.

Se il cane è adulto portalo regolarmente dal veterinario per fare un esame orale e sempre meglio prevenire che curare!

Il nostro amico non usa i denti solo per mangiare, ma anche per afferrare e trasportare oggetti. I suoi denti per lui sono importanti quanto per noi le mani, anche per questo dobbiamo averne cura.